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Beh si negli altri rende benissimo. Anzi è meglio che il narratore sia lui, visto che ci possiamo immedesimare in lui, in Holmes sarebbe impossibile! Gli altri poi in effetti sono un po' più articolati, e almeno uno si rende conto di cosa succede e prende gusto alla storia.
Questa è brevissima e sembra più uno spunto che un vero racconto.. -
‚zonnebloem.
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CITAZIONEsembra più uno spunto che un vero racconto.
ecco esatto, mi da proprio questa sensazione! Ho controllato mille volte che il racconto fosse proprio finito così e non mancassero invece pagine nel mio libro xD. -
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In effetti pure io sono rimasta delusa dal racconto di Doyle. Apparte il fatto che è brevissimo (forse un pò troppo) e onestamente non mi ha colpito granchè, specie se ripenso alla versione di Moffatt. In un certo senso, nell'epi è più facile capire perche SH rimanga così colpito da Irene, dato tutto ciò che accade fra loro. Invece nel racconto, da come è narrato, mi pare un tantino esagerato il modo in cui lui si interessi a lei, almeno questa è stata la mia impressione a fine lettura. Secondo me il problema non sta tanto nel fatto che il racconto sia dal punto di vista di Watson (alla fine SH conosce sul serio Irene solo quando entra in casa sua travestito, negli altri casi non c'è chissà quale contatto fra loro)Ma bensì, nel fatto che Doyle sia stato troppo sbrigativo a chiudere la storia, senza dare maggiore spazio alla coppia Sherlock\Irene. . -
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E pensare che era anche tra i suoi racconti preferiti...forse non l'abbiamo capito noi. O Moffat è meglio XD ( ora sarò uccisa per questo da qualche fan estremista di Holmes) . -
‚zonnebloem.
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In questo caso Moffat è stato più bravo! . -
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Eh si... Moffat è geniale secondo me.
Io comunque credo di avere una specie di infatuazione per il personaggio di Irene Adler di questa serie. La trovo meravigliosa, mi piace tantissimo anche l'attrice..... -
‚zonnebloem.
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Eh no, il mio personaggio femminile preferito è Molly Hooper, la adoro . -
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Io ho iniziato ad apprezzare Molly solo all'ultima puntata XD prima non la reggevo. Quando ha tirato fuori il carattere ho cominciato ad apprezzarla! . -
mersil.
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Anche io! E' cominciata a piacermi in The Reichenbach Fall, negli altri episodi non mi faceva nè caldo nè freddo, anche se devo ammettere che in A Scandal in Belgravia (quando Sherlock fa quel discorso sul regalo e sul suo modo di vestirsi per un uomo quella famosa sera di Natale) mi è piaciuto il modo in cui gli ha risposto, mi aspettavo che sarebbe rimasta impalata o che scappasse via invece gli ha detto quelle poche parole che in un certo senso l'hanno colpito più di quanto avesse fatto lo scoprire che il famoso uomo per il quale si era vestita in quella maniera ed al quale era destinato il regalo era proprio lui.
La faccia di Sherlock è stata tutta un programma.. -
‚zonnebloem.
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A me Molly piace perchè la trovo più simile "a noi", cioè alle ragazza normali, quelle che si incontrano tutti i giorni. Irene è bellissima, intelligentissima, insomma rappresenta in un certo senso la perfezione, Molly invece è insicura, si confonde ogni volta che si trova Sherlock davanti ma sotto questa patina di insicurezza c'è una ragazza intelligente (non farebbe quello che fa altrimenti), disposta a fare di tutto per le persone a cui tiene e che riesce a vedere dietro le apparenze (basta vedere le sue scene in The Reichenbach Fall).
E piccolo momento orgoglio: riesce ad ottere molto più di Irene, Sherlock le dice che per lui ha sempre contato e che si è sempre fidato di lei, mi sembra molto detto da uno come Sherlock. -
BabyJenks.
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Io ho sempre apprezzato Molly perchè è la voce di tutte noi donnine un po' sfigate e innamorate di un tipo che non ci si fila manco pè niente . -
rebecrive.
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Ho aperto un off topic per parlare dei libri di doyle . -
‚zonnebloem.
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Io ho sempre apprezzato Molly perchè è la voce di tutte noi donnine un po' sfigate e innamorate di un tipo che non ci si fila manco pè niente
Eh appunto!
brava Rebe!. -
.E pensare che era anche tra i suoi racconti preferiti...forse non l'abbiamo capito noi. O Moffat è meglio XD ( ora sarò uccisa per questo da qualche fan estremista di Holmes)
Bha forse sarà così. Molto meglio la versione Moffat che con questa serie ha fatto miracoli (peccato non si possa dire lo stesso x le ultime serie di Doctor Who, ma questo è un altro discorso)CITAZIONEAnche io! E' cominciata a piacermi in The Reichenbach Fall, negli altri episodi non mi faceva nè caldo nè freddo, anche se devo ammettere che in A Scandal in Belgravia (quando Sherlock fa quel discorso sul regalo e sul suo modo di vestirsi per un uomo quella famosa sera di Natale) mi è piaciuto il modo in cui gli ha risposto, mi aspettavo che sarebbe rimasta impalata o che scappasse via invece gli ha detto quelle poche parole che in un certo senso l'hanno colpito più di quanto avesse fatto lo scoprire che il famoso uomo per il quale si era vestita in quella maniera ed al quale era destinato il regalo era proprio lui.
La faccia di Sherlock è stata tutta un programma.
E' vero. Nella prima serie Molly non spicca molto, invece durante la scena del regalo di natale l'ho rivalutata molto (se non altro è riuscita a far capire a Sherlock ciò che prova mettendolo in imbarazzo) Stupenda la faccia che fa lui quando scopre a chi è indirizzato il regalo. Invece, in The Reichenbach Fall mi piace il discorso che gli fa inerente al padre e John e su come ella stessa si rende conto che per Sherlock lei non conti granchè. Anche in quell'occasione SH rimane sorpreso e senza parole, capendo di non essere stato giusto nei suoi confronti.. -
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Diciamo che il personaggio di Molly ha tirato fuori il carattere, prima sembrava solo la solita ragazzina tenerotta e timida, ma non spiccava per carattere.
In questa serie ha avuto più spazio e si è fatto notare in modo positivo. Alla fine è un personaggio creato da zero, aveva bisogno forse di tempo per integrarsi perfettamente nella storia come alla fine di questa serie fa.
Diventa in 3 puntate un personaggio chiave!.